Jazz in Bess ha il piacere di annunciare una nuova iniziativa in collaborazione con il LAC, il centro culturale della città di Lugano che si avvicina ora, anche grazie all’esperienza maturata nei quasi vent’anni di esistenza della nostra associazione, ad un genere di programmazione che non ha ancora contemplato, in maniera organica, nella propria offerta artistica. Jazz in Bess dal canto suo accrescerà la propria offerta al di là della già importante attività stagionale, profilandosi ancor meglio come solida realtà a livello cittadino e cantonale nella promozione di eventi legati alla musica di matrice afroamericana quali sono il jazz e i generi ad esso affini.
Nata dalla richiesta del centro culturale luganese di elaborare un progetto che coinvolgesse i due enti in una proposta concertistica comune, la nuova serie di concerti esordirà nel corso dei primi mesi del 2025. Sarà focalizzata in quattro appuntamenti che si terranno sia negli spazi del LAC sia in quelli della sede dell’associazione, nel quartiere luganese di Besso.
Il calendario comprende le esibizioni di solisti ed ensemble di assoluto prestigio. Si aprirà con il trio Exotica del sassofonista statunitense Chico Freeman (domenica 9 febbraio, LAC), protagonista della scena internazionale sin dagli anni ’70 e qui alla guida di un ensemble con eccellenti musicisti svizzeri che si muove tra jazz, rhythm&blues e musiche del mondo. Si proseguirà con il quartetto europeo della contrabbassista Federica Michisanti (mercoledì 26 febbraio, Jazz in Bess), con la speciale partecipazione tra gli altri di Louis Sclavis alle ance, un gruppo che lo scorso anno ho dato rilievo internazionale alla giovane musicista romana. Il grande jazz statunitense sarà rappresentato del trio di John Scofield, protagonista assoluto della chitarra jazz contemporanea (martedì 1.aprile, LAC) mentre il quintetto di Henri Texier, pure lui contrabbassista, uno dei più navigati maestri del jazz francese ed europeo, chiuderà (sabato 10 maggio, Jazz in Bess) questa prima esperienza di collaborazione tra le due organizzazioni.
Di comune accordo con il LAC, si è adottata una politica dei prezzi che, pur considerando così di produzione e gestione di una certa importanza, riflettesse quella da noi applicata finora: prezzi moderati e accessibili a varie categorie di persone, sconti a favore dei nostri associati, AVS, studenti, giovani e ad altre categorie, nonché per i possessori di abbonamenti LAC+ e LAC Musica.
Chico Freeman Sassofonista originario di Chicago, figlio di Von Freeman (pure lui sassofonista), fra i protagonisti della cosiddetta loft generation nella NY di metà anni ’70, a cavallo tra tradizione e innovazione. Hanno suonato con lui Wynton Marsalis, Elvin Jones, Jack DeJohnette, Buster Williams... Residente da tempo in Svizzera.
Exotica è un suo progetto pensato a cavallo tra i generi, con il noto contrabbassista svizzero Heiri Känzig e il fantasioso percussionista, pure lui svizzero, Reto Weber, specialista di strumenti etnici di svariata origine e fra coloro che hanno contribuito allo sviluppo dell’ormai leggendario hang.
Federica Michisanti Giovane contrabbassista italiana che, da un paio di anni, possiamo ormai considerare definitivamente proiettata sulla scena internazionale, grazie al suo lavoro con un quartetto europeo comprendente tra gli altri il clarinettista e sassofonista Louis Sclavis, storica voce del jazz e dell’odierna musica improvvisata francese. Con loro ci saranno, in un quartetto che a fine 2023 ha pubblicato un primo acclamato album, Vincent Courtois al violoncello, uno degli specialisti di questo strumento raro in ambito jazz, e Michele Rabbia, tra i percussionisti più fantasiosi della scena europea da molti anni.
John Scofield Chitarrista, emerso negli anni del ritorno sulle scene di Miles Davis (primi ’80) e suo collaboratore fino al 1985. Profilatosi a quel momento tra i maggiori stilisti in chiave contemporanea dello strumento (accanto a Metheny, Frisell, Abercrombie...), ha all’attivo una trentina di album a proprio nome, dal “solo” al quintetto, per le maggiori etichette del jazz. Ha avuto tra i propri partner musicali colleghi illustri quali Joe Lovano, Steve Swallow, David Sanborn, Charlie Haden, Jack DeJohnette.
Henri Texier contrabbassista francese, con una carriera invidiabile che affonda le radici a metà degli anni ’60. Ha suonato con musicisti rappresentativi di molte tendenze del jazz moderno e di ambiti musicali vicini, non disdegnando collaborazioni nel quadro delle musiche tradizionali: gli americani stanziati o di passaggio a Parigi (Bud Powell, Chet Baker, Lee Konitz, Dexter Gordon, Steve Lacy, Don Cherry), gli europei allora emergenti (Michel Portal, Enrico Rava, Daniel Humair...), bandleader come Phil Woods e George Gruntz. Dalla metà degli anni ’70 dirigerà proprie formazioni in compagnia di Aldo Romano, Louis Sclavis, Joe Lovano, Paolo Fresu con una discografia a proprio nome che metterà in luce una sempre viva progettualità.