Il sassofonista e compositore ginevrino, brooklyniano d’adozione, Ohad Talmor ha dato vita ad un audace progetto con il doppio album Back to the Land, pubblicato nel 2023 dalla zurighese Intakt Records.
Alla ricerca di nuovi stimoli, Talmor ha intrapreso un viaggio di riscoperta delle sue radici musicali e delle influenze di due dei suoi maestri di riferimento: Ornette Coleman e il suo primo insegnante di sassofono, Dewey Redman. Il risultato è una celebrazione caleidoscopica della loro musica, filtrata attraverso l e orecchie e l'immaginazione di un visionario del XXI secolo. L’impulso scatenante di questo lavoro è stato l'incontro di Talmor con nuovi brani di Coleman registrati dal quartetto dell’altosassofonista in una prova del 1998, con la partecipazione di un mentore ed amico di Talmor da oltre 30 anni quale era Lee Konitz, brani che però sono riemersi solo dopo la scomparsa di quest’ultimo.
Talmor quella musica l’aveva ascoltata fugacemente già al momento della registrazione, all'epoca del suo incontro con Ornette. Dopo averla riascoltata e dopo aver familiarizzato con alcuni di questi temi, il musicista ginevrino ha ideato un repertorio del tutto nuovo il cui contenuto è una combinazione di variazioni improvvisate basate sul materiale inedito di Ornette, m usica originale da lui stesso composta e alcuni classici brani di Coleman e Redman. Talmor ha iniziato a incorporare gradualmente parte di questa musica nel repertorio del suo trio, col bassista Chris Tordini e il batterista Eric McPherson, allargandola poi ad un ensemble con vari ospiti di alto profilo fino a quando il progetto ha preso una nuova forma e una vita diversa.